Come scrivere bene un guest post

Alcune regole pratiche per scrivere al meglio il tuo guest post o articolo promozionale per il web. Si tratta di accorgimenti utili per far rendere il tuo lavoro al meglio, fare bella figura con il tuo articolo  e (cosa non da poco) evitare penalizzazioni da parte di Google.

Non scrivere periodi troppo lunghi

I suggerimenti per scrivere bene un guest post dipendono ovviamente dalla nicchia di riferimento, per cui non esiste un modo unico per definirli: la prima cosa da considerare, in ogni caso, è di scrivere in modo comprensibile.

Non usare periodi troppo lunghi è una buona idea per approcciare bene alla questione.

Non copiare

Pratica sempre sconsigliata, inutile e poco elegante: non copiate da altri articoli, ed evitate anche di ricopiare in parte o scopiazzare contenuti altrui. Anche se non ve ne importasse nulla degli autori originali – cosa probabilissima, se avete scelto di copiarli – tenete conto che gli articoli per il web sono un servizio a vantaggio del vostro pubblico. Se pubblicate testi scopiazzati – quindi inutili per il lettore – non ci guadagnarete nulla ed avrete lavorato tanto (copiare e scopiazzare costa tempo) e per nulla (il ROI sarà scarso o nullo).

Scrivi per il target di riferimento

Non sempre è necessario usare un linguaggio accademico, anzi – direi che nella pratica del copywriting SEO non è quasi mai necessario nè consigliabile farlo. Scrivete bene in modo che il lettore medio a cui vi state rivolgendo possa capirvi. Periodi semplici, chiari e concisi.

Evita le ripetizioni

Danno l’impressione di testi scritti in modo dilettantesco, e fanno fare brutta figura al vostro cliente.

Usa correttamente paragrafi e punteggiatura

Dividi bene il testo in paragrafi, evita gli errori di punteggiatura. Leggi e documentati bene sull’argomento, prima di scrivere: e mentre lo fai, controlla bene i punti precedenti.

Consulta un buon testo sulla scrittura commerciale

Libro consigliatissimo: Come non scrivere di Claudio Giunta

Non linkare le anchor text in modo secco

Questa è una pessima abitudine abbastanza diffusa, e che vorrei cercare di correggere: per fare una buona SEO non bisogna per forza far corrispondere l’anchor text del link con la ricerca che state ottimizzando. Il testo finale risulterà orribile, e non si scrive solo per i motori di ricerca (mai) ma sempre, prima, per gli utenti ed i lettori.

Evitate quindi di scrivere male in italiano per favorire la SEO: è un modo infantile e semplicistico di lavorare. A forme del genere:

[…] trovare un buon avvocato penalista Roma […]

[…] azienda leader nel settore degli acciai antiusura Mantova […]

preferite sempre queste (equivalenti):

[…] trovare un buon avvocato penalista a Roma […]

[…] azienda leader nel settore degli acciai antiusura nella città di Mantova […]

Si tratta, lo ribadisco, di accorgimenti per non farci penalizzare, quindi nell’interesse di tutti.

Non usare il bold per “ottimizzare”

È una scemenza a cui non dovete credere: il bold è questione di tipografia, non di SEO; se pensi il contrario sei ingenuo o ignorante sull’argomento – vedi anche qui.

I post che non rispettano queste regole saranno tendenzialmente non pubblicati dai siti che vi ospitano.