Caso studio SEO: VolcanoHub, viaggi in Giappone (e non solo)

Oggi vi parlo di un progetto web che è particolarmente interessante, oltre ad essere uno dei lavori che ho seguito con maggiore continuità negli ultimi anni di consulenze. Tutto nasce da una lunga mail che Stefano Longo, proprietario e gestore del progetto Volcanohub, vi invio in una sera qualunque di quasi tre anni fa. Mi descrive il suo progetto nel minimo dettaglio, senza trascurare alcun aspetto e con l’idea di voler fare letteralmente di tutto: mi sorprende quel tono di voce così denso, così poco “da cliente” (in genere chi fa richieste SEO via email non abbonda di dettagli, e tende a volte a mettersi su un piedistallo), è quasi da “project manager“, ne rimango colpito per deformazione professionale (essendo ingegnere) e decido, senza troppa esitazione, di scoprirne di più. Il risultato è stata una collaborazione che dura da allora, che non si è mai interrotta – se non nei mesi più critici della pandemia in cui, di fatto, ci siamo dovuti fermare quasi tutti – e che dura ancora oggi, in questo 2023 che non si capisce bene, ancora, cosa potrebbe avvenire in ambito SEO. Dopo qualche passaggio intermedio ed alcune decisioni che mi hanno allontanato dai mie precedenti lidi lavorativi, mi ritrovo a gestire la parte SEO di questo progetto.

Che cos’è VolcanoHub

Volcanohub è il sito con cui Stefano organizza i suoi viaggi in Giappone, essendo grande appassionato di quella cultura ed avendomene parlato diverse volte durante i momenti di stacco dal lavoro. Il progetto consta di un blog in cui sono presenti varie guide tematiche (cultura, tradizioni giapponesi, cose da fare in genere in questo paese). Buttando l’impostazione che era stata realizzata al momento della creazione del sito, abbiamo consolidato l’idea che le guide (la parte informativa pura, diciamo) diventino la fonte primaria di traffico naturale per il progetto, e poi naturalmente vengano affiancate da una parte più orientata al marketing, ovvero le offerte di viaggio che vengono proposte (viaggi di gruppo in varie formule, adattabili alle esigenze di chiunque).

Lavoro svolto (e in corso di svolgimento)

Ci sono varie criticità che ho affrontato su questo sito, tra cui ad esempio:

  • la personalizzazione di tutte le pagine web in termini di title e meta description, che sono stati riscritti in modo individuale dopo alcuni confronti con l’esperto in materia, essendo io poco a conoscenza del mondo giapponese, giustamente; ho fatto anche in modo di differenziare i title dagli H1 per garantire una maggiore copertura delle parole chiave e incrementare il potenziale di visite, cosa peraltro avvenuta effettivamente, dati della search Console alla mano.
  • le attività di link building, costituite da articoli prettamente informativi in cui l’anchor text al sito fosse ben contestualizzata;
  • le attività incentrate sulla Search Console e soprattutto sui segnali web essenziali, che dopo una migrazione di hosting ed una revisione generale del blog siamo riusciti a migliorare nettamente, per quanto ci siano voluti diversi mesi di test per andare a regime; i segnali web essenziali sono calcolati in media da Google e, lo ricordo, sono un fattore di posizionamento a tutti gli effetti.
  • le attività migliorativo-propositive lato comunicazione e marketing, il che consta soprattutto di una consulenza attuativa che facciamo periodicamente, ogni volta che è necessario, direttamente io e Stefano,.
  • le attività annesse all’indicizzazione ed al risparmio del crawl budget, cosa che ho fatto nello specifico evitando di far indicizzare pagine inutili, limitando il crawler ad andare solo su pagine, articoli ed offerte e, nello specifico, facendo escludere da Google pagine intermedie (paginazione, tag, categorie e via dicendo, cosa peraltro fatta a maggior ragione che questo sito sfrutta delle personalizzazioni per poter generare diversi tipi di contenuti interessanti da indicizzare, non soltanto articoli in effetti).

In breve, questo è il rendimento che abbiamo accumulato negli ultimi 16 mesi, considerando il rallentamento ed il clima di forte incertezza sulle possibilità di viaggiare post pandemia, e poi riporto anche per completezza i segnali web essenziali che finalmente, dopo mille test e mille preoccupazioni, si stanno stabilizzando.

Tornando a Volcanohub, in conclusione… da qualche tempo le mete nuove per i viaggi sono state aggiunte e, da quello che mi racconta, arrivano in continuazione richieste di ogni genere, spesso tanto numerose che Stefano mi racconta di fare qualche fatica a gestirle tutte. Volcanohub alla fine è un progetto interessante proprio per questo approccio personalizzato al marketing e per le offerte formulate una per una, senza affidarsi ad automatismi che metterebbero poco a proprio agio i viaggiatori e sfruttando la sua incredibile conoscenza del mondo nipponico.

Qualora fossi interessato ad un bel viaggio in Giappone, clicca qui per contattare VolcanoHub.